Un articolo dalla rivista “Persuasions On-Line” della Jane Austen Society of North America, nel quale Marsha Huff analizza alcuni dipinti di Johannes Vermeer mettendoli a confronto con brani tratti dai romanzi di Jane Austen.
Austen e Vermeer, artisti e colleghi
di Marsha Huff
Volume 42, No. 1 – Winter 2021
Quando John Murray pubblicò Emma, chiese a Walter Scott di scrivere una recensione del romanzo per la pubblicazione sulla sua rivista letteraria, la Quarterly Review. Scott, nella sua recensione non firmata, afferma che le prime opere dell’autrice di Emma – Ragione e sentimento e Orgoglio e pregiudizio – “appartengono a un tipo di narrativa nata quasi ai nostri giorni, e che tratteggia personaggi e vicende presi dalla normale vita quotidiana”. Scott sostiene che in questo nuovo “tipo di narrativa”, l’autrice di Emma e dei romanzi precedenti “è quasi da sola”. Per quanto riguarda Emma, scrive:
Dal 2009 al 2013 ha tradotto tutte le opere e le lettere di Jane Austen, raccolte nel sito jausten.it. Ha scritto due biografie di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2012) e In Inghilterra con Jane Austen (Giulio Perrone Editore, 2022). Nel 2015 ha curato e tradotto Lady Susan e le altre (Elliot), una raccolta di romanzi e racconti epistolari di Jane Austen. Nel 2017, in occasione del bicentenario della morte di Jane Austen, ha curato tre volumi editi da Elliot: Juvenilia, Ricordo di Jane Austen e altre memorie familiari (di James Edward Austen Leigh) e I Janeites (di Rudyard Kipling), oltre a un’antologia delle lettere pubblicata da “La biblioteca di Repubblica-L’Espresso”, comprendente anche l’incompiuto Sanditon.