Chiude la seconda edizione dello Speakers’ Corner una riflessione firmata da Mara Barbuni.
Le protagoniste dei romanzi di Jane Austen sono caratterialmente molto diverse l’una dall’altra e si ritrovano a vivere esperienze che le rendono uniche e ben riconoscibili. Se dovessi assegnare a ciascuna di loro un epiteto — in una sorta di stile omerico, per così dire — sarei tentata di chiamarle: “Elinor la saggia”, “Marianne l’impulsiva”, “Elizabeth l’indipendente”, “Fanny la silenziosa”, “Emma la sognatrice”, “Catherine la credulona” e “Anne la nostalgica”. C’è però un personaggio femminile secondario che più di tutte le altre giovani donne austeniane si merita l’appellativo di “la comica”: è Harriet Smith.
La Jane Austen Society of Italy (JASIT) è un’Associazione Culturale Italiana, attiva su tutto il territorio nazionale; in quanto società letteraria, promuove in Italia la conoscenza e lo studio di Jane Austen, la sua vita, la sua opera e tutto ciò che è legato ad essa, attraverso qualunque attività utile a realizzare tale scopo, nel nome dell’arricchimento culturale personale e condiviso.