Novità! Volume annuale 2015
“Due pollici d’avorio”… di carta!

Cari Soci e lettori, in considerazione dell’entusiasmo e dell’affetto che avete dimostrato nei confronti della rivista quadrimestrale Due pollici d’avorio, la Jane Austen Society of Italy ha pensato di riunire i tre Numeri pubblicati nel 2015 in un unico volume a colori, in formato cartaceo, per arricchire il vostro scaffale dedicato a Jane Austen.

DuePolliciCover_Fotor_CollageDal 1° Dicembre 2015 al 31 Gennaio 2016 potete comunicarci, all’indirizzo info@jasit.it, la volontà di ricevere a casa il volume cartaceo Due pollici d’avorio 2015. Potrete ottenerlo a fronte di una donazione che sosterrà le spese di stampa e spedizione nonché l’attività sociale. La donazione ammonta a:

15,00 € per i Soci JASIT (valido per i Soci 2015 e 2016)*
25,00 € per tutti i non Soci*

*Nei costi è incluso il prezzo dell’invio postale del volume.

Come richiedere il volume cartaceo
Scrivere, entro le date indicate, una email a info@jasit.it specificando in oggetto “Prenotazione copia cartacea Due pollici d’avorio 2015”. Nel corpo dell’email, indicare il proprio nome e cognome, se si è soci di JASIT anche il numero di tessera, il numero di copie che desiderate, il tipo di pagamento che effettuerete (bonifico bancario, bollettino postale, Paypal) e l’indirizzo postale cui inviare il volume, vi risponderemo per ringraziarvi appena possibile. 

I-IV di copertina DPdA Anno 1 - 2015Vi preghiamo di rispettare la scadenza del 31 Gennaio 2016 per prenotare questa raccolta e vi chiediamo di non eseguire adesso il pagamento (riceverete una comunicazione a tempo debito): i volumi, infatti, saranno stampati e spediti dopo il 31 gennaio perché potremo verificare se il numero di prenotazioni è sufficiente a garantire i costi di stampa al prezzo stabilito. Le spedizioni avranno luogo, quindi, entro il mese successivo, febbraio 2016.

Sperando che questa iniziativa trovi la vostra approvazione, vi ringraziamo per il vostro sempre vivo sostegno e vi auguriamo buone letture!

Il Consiglio Direttivo JASIT

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“Subversive Jane Austen”: JASIT all’Università di Bologna

poster Subversive JAIl prossimo 6 novembre, il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna ospita un importante convegno pubblico dal titolo Subversive Jane Austen: from the Critic to the Reader.
Come recita la presentazione dell’evento, “il convegno si propone di promuovere la continuità e la visibilità della tradizione di studi austeniani e di genere della scuola bolognese, e di tracciare le coordinate dei più recenti e promettenti sviluppi di un’attività di ricerca in costante aggiornamento ed espansione. Dal punto di vista dei contenuti, la giornata di studi intende concentrarsi sul tema della critica subversive e della fama popolare di un’autrice come Jane Austen che è allo stesso tempo un ‘classico’ del canone letterario di lingua inglese e un’icona della cultura di massa postmoderna“.
Il convegno è organizzato dal Centro Interuniversitario per lo Studio del Romanticismo (CISR) diretto da Lilla Maria Crisafulli, da tempo uno dei punti di riferimento della ricerca scientifica internazionale sulla letteratura e le arti del periodo romantico e sui gender studies: in queste aree, un ruolo importante spetta certamente agli studi sull’opera di Jane Austen e sul dibattito critico che li ha animati. Il CISR ha inoltre stabilito un consolidato rapporto di collaborazione con la Chawton House Library, situata nella dimora storica della famiglia Austen a Chawton, nello Hampshire.

Di seguito, i dettagli sugli incontri e i temi della giornata.

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Due pollici d’avorio, la rivista di JASIT. Pubblicato oggi il terzo numero

Nella giornata di oggi, tutti coloro che si sono associati alla Jane Austen Society of Italy ricevono il terzo Numero di Due Pollici d’avorio, la rivista di JASIT.

Ecco l’elenco dei contributi che i Soci possono leggere all’interno di questo Numero 3:

Due Pollici d'Avorio N.03 – cover

– Miss Austen, l’anonimato e il nome stampato su due libri altrui    
Silvia Ogier
– Dandy, Grand Tour ed ereditiere: breve storia del «Fashionable Novel»  
Luca Gandolfi
– Sulla scrittura del romanzo      
Anna Letitia Barbauld (a cura di Mara Barbuni)
– I balli pubblici e le regole delle Assembly Rooms           
Gabriella Parisi  
– Jane Austen in classe: tra letteratura e cinema    
Marta Piazza
– Jane Austen nella scrittura di Elizabeth Gaskell      
Mara Barbuni
– Quasi un’altra sorella. I diari di Fanny Knight   
Giuseppe Ierolli
– Conversazione con Giorgia Genco
A cura di JASIT

Potete leggere la presentazione dei singoli articoli nella pagina dedicata a questo numero.

Vi ricordiamo infine che tutte le indicazioni per diventare Soci di JASIT e poter ricevere, tre volte all’anno, la Rivista ufficiale di JASIT, Due Pollici d’Avorio, sono raccolte a questo link: https://www.jasit.it/iscriviti/

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Per i Soci JASIT – Sconto al Jane Austen’s House Museum

Jane Austen's House MuseumDirettamente dal Jane Austen’s House Museum, la casa di Jane Austen a Chawton, è giunta un’ottima notizia per i Soci JASIT.

Il cottage in cui la scrittrice visse gli ultimi, intensi otto anni della propria vita è oggi un museo che attira visitatori da tutto il mondo in quanto meta fondamentale nei viaggi dei suoi ammiratori: da questa casa, infatti, “tutte le sue opere furono affidate al mondo”(*) poiché qui prese vita la pubblicazione dei romanzi canonici.
Stabilitasi in questo angolo della contea dello Hampshire nel luglio del 1809, Jane Austen ritrovò l’ispirazione dopo un lungo periodo di blocco creativo e rivide Ragione e Sentimento, Orgoglio e Pregiudizio e L’Abbazia di Northanger, compose Mansfield Park, Emma e Persuasione, e iniziò Sanditon.
Dal 1949, anno di inaugurazione del Jane Austen’s House Museum, nel cottage è stata progressivamente ricreata l’ambientazione dei tempi in cui Jane, la madre e a sorella Cassandra vi abitavano, e la collezione di oggetti o manoscritti si è accresciuta. Il pezzo più affascinante forse resta proprio il minuscolo tavolino di mogano accanto alla luminosa finestra della drawing room al piano terra, sul quale Jane Austen era solita scrivere.
Visitare questa dimora è un’esperienza davvero unica e imperdibile.

Siamo particolarmente lieti di annunciare che alle prerogative già previste per i nostri Soci si aggiunge un ulteriore vantaggio, che riguarda proprio la casa-museo.

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Notizie da JASIT nella tua email

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Come tenersi informati sulle attività di JASIT, non perdere uno solo degli articoli ed ebook gratuiti pubblicati sul sito e partecipare agli eventi organizzati dal vivo oppure online? È facile!

Ogni mese, raccogliamo in un’email, Notizie da JASIT, tutte le informazioni riguardanti JASIT e le sue attività, con collegamenti agli ultimi articoli pubblicati su jasit.it, l’elenco degli appuntamenti dal vivo organizzati dall’Associazione e la segnalazione delle iniziative del mese.

Come ricevere Notizie da JASIT?
– Ai Soci JASIT, viene inviata come parte integrante delle comunicazioni destinate ai tesserati.
– A chi non è socio, basterà semplicemente inviare un’email a info@jasit.it con oggetto “Notizie da JASIT”,  e indicare nel testo la volontà di ricevere tale comunicazione.
[oppure, si può diventare Soci JASIT…]

Grazie e… a presto!

 

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Buona Pasqua!

«I modi del colonnello Fitzwilliam furono molto apprezzati alla canonica, e tutte le signore pensarono che sarebbe stata una considerevole aggiunta ai piaceri dei loro impegni a Rosings. Passarono alcuni giorni, tuttavia, prima che ricevessero un invito, poiché quando in casa c’erano degli ospiti loro non erano ritenuti necessari; e fu solo il giorno di Pasqua,
quasi una settimana dopo l’arrivo dei signori, che ebbero l’onore di una tale attenzione,
e comunque, all’uscita dalla chiesa, fu chiesto loro solo di andare in serata. Nella settimana appena trascorsa avevano visto molto poco sia Lady Catherine che la figlia. Il colonnello Fitzwilliam era stato in visita alla canonica più di una volta durante quel periodo,
ma Mr. Darcy lo avevano visto solo in chiesa.»
(Orgoglio e pregiudizio, cap. 31. Trad. it. di Giuseppe Ierolli)

Cari lettori, dalla Jane Austen Society of Italy
tanti auguri di buona Pasqua!
Se desiderate regalare l’iscrizione a JASIT,
per una sorpresa pasquale un po’ particolare,
scriveteci a info@jasit.it
e organizzeremo insieme la vostra sorpresa!
Se invece i destinatari di questa strenna primaverile siete voi…
visitate la nostra pagina Iscriviti!

Promo-Pasqua-2015

E nel frattempo… una breve nota di costume sulla Pasqua al tempo di Jane Austen.
Al tempo di Jane Austen, la stagione pasquale (che comprendeva la domenica di Pasqua e i quaranta giorni successivi, fino all’Ascensione) era spesso un periodo dedicato ai viaggi e alle visite ai familiari lontani. Mr. Darcy, non a caso, si reca a Rosings Park proprio per questa occasione.
La tradizione (risalente all’epoca romana) voleva che il giorno di Pasqua si indossasse qualcosa di nuovo: quella domenica le chiese erano affollate di nuovi cappellini, spesso molto colorati e allegri dopo gli indumenti più scuri e sobri portati durante la stagione fredda. In Inghilterra, il dolce tradizionale associato alla Pasqua era lo Hot Cross Bun, di cui si registra la prima menzione nel Poor Robin’s Almanack del 1733: si tratta di una sorta di panino dolce, segnato sulla sommità da una croce di glassa (che simboleggia la crocifissione). Mangiarlo il venerdì santo (in inglese Good Friday) è considerato di buon auspicio per la famiglia. Dell’uovo pasquale, invece, non si sente parlare prima del 1820, quando Guglielmo Jarrin, che si definiva un “pasticcere ornamentale”, descrisse nel proprio libro (The Italian Confectioner) dei dolci costituiti da confetto di frutta secca ricoperto di glassa, vuoto all’interno, da riempire con piccoli doni.
Non abbiamo molte informazioni relative agli abitudini pasquali della famiglia Austen. Sappiamo per certo che la Pasqua veniva festeggiata in famiglia, sicuramente con la funzione religiosa celebrata dal Reverendo Austen e poi, con ogni probabilità, con un bel pranzo che spezzasse il “digiuno” della quaresima.

(Fonte: http://www.janeausten.co.uk/jane-austens-easter/)

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