Quest’anno cade il bicentenario della prima edizione di Mansfield Park (9 maggio 1814), e naturalmente cercheremo di celebrarlo dedicandogli molto spazio, sia con contributi originali che con traduzioni di articoli apparsi in inglese.
Per cominciare (o meglio continuare, visto che già ci sono due articoli dedicati espressamente al romanzo) vi proponiamo l’Introduzione di Giuseppe Ierolli alla sua traduzione nel sito jausten.it, dove è ricostruita la storia editoriale del romanzo e sono riportate le numerose citazioni che Jane Austen gli ha dedicato nelle sue lettere.
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Mansfield Park è il primo romanzo di JA scritto interamente a Chawton, dopo il trasferimento, nel 1809, nel cottage di proprietà del fratello Edward. I due romanzi pubblicati in precedenza, Ragione e sentimento e Orgoglio e pregiudizio, erano infatti rifacimenti di stesure precedenti, mentre L’abbazia di Northanger era ancora di proprietà dell’editore Crosby di Londra, che l’aveva acquistato nel 1803 e mai pubblicato. Le date di composizione le conosciamo da un appunto manoscritto della sorella Cassandra, dove si legge che fu “iniziato più o meno intorno al febbraio 1811 e finito poco dopo il giugno 1813.”, anche se la data iniziale potrebbe riferirsi all’ideazione del romanzo più che all’inizio della scrittura vera e propria, che forse risale a dopo la conclusione di Orgoglio e Pregiudizio, “probabilmente nella primavera del 1812”, come ipotizza Deirdre Le Faye nella sua biografia austeniana. (1)