Oggi la pubblicazione di Due pollici d’avorio, Numero 6

Oggi i Soci della Jane Austen Society of Italy ricevono il sesto numero di Due pollici d’avorio, la rivista letteraria quadrimestrale di JASIT riservata ai Soci.

banner DPDA 2016Ecco l’indice:

Editoriale

La ragazza di provincia: Catherine Morland
e l’incipit di L’Abbazia di Northanger
Nadia Terranova

Sanditon: una novità e un ritorno
Giuseppe Ierolli

Vivere a Bath oggi. Tracce di Jane Austen
Jane Odiwe (a cura di Gabriella Parisi)

Lo sguardo di Constable sul mondo di Jane Austen
Mara Barbuni

Un giardino tutto per sé. A Chawton con Jane Austen,
a Monk’s House con Virginia Woolf
Luana Solla

Vestirsi per un ballo
Gabriella Parisi

«Let us not underestimate the power of a well written letter».
Le lettere tra realtà e finzione nell’Inghilterra del XVIII
secolo
Roberta Zanasi

Carta, penna e scrittoio: gli strumenti della vera arte
di scrivere lettere ai tempi di Jane
Austen
Silvia Ogier 

Vi ricordiamo che chiunque può proporre un articolo per Due pollici d’avorio. Se avete un pezzo che ritenete “sulla stessa lunghezza d’onda” della nostra rivista e volete sottoporlo alla nostra valutazione inviatelo quanto prima a info@jasit.it. Scriveteci anche se avete solo un’idea e volete discuterla con noi!

La scadenza per la consegna degli articoli finiti per il Numero 7 è il 31 dicembre p.v.

Nel frattempo… vi auguriamo una piacevole lettura!

Scopri il numero 6 – ottobre 2016 nell’anteprima su jasit.it 

Continue Reading

Ragione e Sentimento edizione speciale Bicentenario – Un’esclusiva JASIT

ragione-e-sentimento-200-copertinaIl 2011 è stato un anno importante perché ha aperto la stagione dei Bicentanari austeniani che culmineranno tra il 2017 e il 2018, con il ricordo della morte dell’autrice e la pubblicazione postuma degli ultimi due romanzi canonici, L’Abbazia di Northanger e Persuasione, che furono pubblicati nel dicembre del 1817 ma con frontespizio datato 1818.

Nel 2011, quindi, abbiamo celebrato i 200 anni dalla prima pubblicazione di Sense and Sensibility (Ragione e Sentimento), avvenuta il 30 ottobre 1811.
Per Jane Austen, si trattò di un importante traguardo poiché per la prima volta una sua opera vedeva finalmente la luce nel mercato editoriale, facendo di lei ciò che aveva sempre sognato e perseguito per decenni, cioè un’autrice pubblicata. Non poteva saperlo ma quel 30 ottobre sarebbe diventato una data storica nella letteratura mondiale, poiché sarebbe stato il primo di altri appuntamenti con il suo pubblico di lettori, i quali sarebbero aumentati nel tempo e nell’apprezzamento, fino a fare di lei, duecento anni dopo, una dei più grandi scrittori della Storia dell’umanità, celebrata e studiata in ogni angolo del pianeta.

JASIT è nata nel 2013 in occasione di un altro Bicentenario importante, quello di Orgoglio e Pregiudizio, perciò non è stato possibile festeggiare a modo nostro la prima pubblicazione assoluta nel 2011. Oggi, recuperiamo quell’importante pietra miliare nel calendario austeniano.

In occasione del bicentenario della pubblicazione di Ragione e Sentimento nell’ottobre del 2011, la Jane Austen Society of Italy (JASIT) desidera rendere omaggio a questo capolavoro e alla sua Autrice con un’edizione speciale, continuando la serie iniziata nel 2013 con Orgoglio e pregiudizio e proseguita con Mansfield Park nel 2014 ed Emma 2015. Di seguito, tutti i dettagli.

Continue Reading

Incontro con Susannah Fullerton e la Jane Austen Society of Australia (JASA)

8 ottobre 2016 incontro JASA-JASIT a LuccaL’8 ottobre 2016, la presidente di JASA (Jane Austen Society of Australia), Susannah Fullerton, che conoscete per essere stata due volte ospite di Due Pollici d’Avorio, sarà a Lucca con una delegazione di soci australiani. Noi di JASIT li incontreremo per chiacchierare in maniera informale con loro e per uno scambio di saluti tra Jane Austen Societies.

Tutti i soci interessati a partecipare all’incontro e a prendere l’aperitivo assieme a noi possono scrivere a info@jasit.it per conoscere il programma nei dettagli.

I posti disponibili sono limitati: vi invitiamo a confermarci la vostra presenza entro il 26 settembre prossimo.
A presto!

Continue Reading

Due pollici d’avorio Numero 6. Anteprima

Tra un mese, il 15 ottobre 2016, i Soci della Jane Austen Society of Italy riceveranno il sesto numero di Due pollici d’avorio, la rivista quadrimestrale di JASIT.
Tutti gli articoli sono pronti per l’impaginazione e Petra Zari ha già iniziato il suo lavoro di arricchimento artistico.

banner DPDA 2016In questo Numero potrete leggere, oltre al consueto Editoriale della Direttrice della rivista, Mara Barbuni, un contributo della scrittrice Nadia Terranova (autrice, tra gli altri, del romanzo Gli anni al contrario, edito da Einaudi), che ha preparato per noi un contributo sul provincialismo in Jane Austen e in particolare in Northanger Abbey; un articolo della nostra affezionata Luana Solla, che ci ha regalato una passeggiata di parole tutta «green», dedicata ai giardini di Jane Austen a Chawton e di Virginia Woolf a Monk’s House; uno studio della scrittura epistolare nell’Inghilterra del XVIII secolo a firma di Roberta Zanasi; un articolo di Jane Odiwe (autrice inglese di derivati austeniani, come per esempio il gradevole Searching for Captain Wentworth) che rintraccia il passaggio di Jane Austen a Bath. A firma di noi fondatori di JASIT troverete inoltre, di Silvia Ogier, un articolo molto interessante dedicato agli strumenti con cui si “creavano” le lettere e in che modo queste arrivavano a destinazione; di Giuseppe Ierolli un lavoro dedicato a Sanditon; di Gabriella Parisi un contributo alla sua consueta rubrica sulla danza; e di Mara Barbuni un pezzo in cui si “visualizzano” le opere di Jane Austen attraverso lo sguardo di un celebre pittore a lei contemporaneo, John Constable.

Vi ricordiamo che chiunque può proporre un articolo per Due pollici d’avorio. Se avete un pezzo che ritenete “sulla stessa lunghezza d’onda” della nostra rivista e volete sottoporlo alla nostra valutazione inviatelo quanto prima a info@jasit.it. Scriveteci anche se avete solo un’idea e volete discuterla con noi!

Le norme redazionali per la compilazione dei nostri articoli si trovano qui.
La scadenza per la consegna degli articoli finiti per il Numero 7 è il 31 dicembre p.v.

Continue Reading

Giveaway 3000 FB Follower JASIT: il nostro modo per ringraziarvi!

Giveaway 3000 follower JASITCarissimi Soci e Follower di JASIT,

vi avevamo promesso una sorpresa qualche tempo fa, abbiamo atteso la fine dell’estate per avere tutta la vostra attenzione e partecipazione.
Nonostante il periodo estivo, ci sono pervenute altre richieste d’iscrizione all’Associazione e la Fanpage di JASIT ha raggiunto e superato i 3000 likes, traguardo ottenuto solo grazie a voi!

Teniamo particolarmente a ringraziarvi per la fedeltà e il passaparola, dunque, quale modo migliore per farlo se non un Giveaway dedicato con tre premi in palio?
Continue Reading

Mansfield Park: Un appunto sulla fuga di Henry e Maria

Pubblichiamo – dalla rivista “Persuasions” della dalla Jane Austen Society of North America (JASNA) – la traduzione di un articolo di Erna Schwerin, una psicologa clinica che, oltre a essere un membro di JASNA, è anche il presidente della Mozart Society di New York City. Nell’articolo la Schwerin analizza la situazione psicologica di Henry Crawford, e di cosa provochi la fuga con Maria Rushworth.

logo_jasna_persuasions

Mansfield Park: Un appunto sulla fuga di Henry e Maria
di Erna Schwerin
Persuasions #2, 1980 Pagg. 22-23, 25

Jane Austen era una brillante psicologa. Sebbene probabilmente non fosse sempre consapevole dei suoi rari doni d’intuizione, che la aiutavano a delineare i personaggi dei suoi romanzi, la loro validità per la teoria della personalità può essere dimostrata tutt’oggi. È difficile resistere alla tentazione di mettere alla prova questa convinzione su tutte le figure significative di Mansfield Park, ma le limitazioni di spazio non lo permettono. Ci concentreremo invece sull’importante evento della fuga di Henry Crawford e Maria Rushworth. È stato scelto a causa della critica espressa da Joan Rees, biografa di Jane Austen, che si riferisce a questo apice della storia come “forzato”, e che nota che solo “una passione travolgente da entrambe le parti” giustificherebbe un'”azione così incauta”. (Jane Austen – Woman and Writer by Joan Rees, New York: St. Martin’s Press, 1976). Un’analisi approfondita degli avvenimenti significativi che precedono la fuga, e delle personalità di Henry e Maria, dovrebbero far apparire le motivazioni in una luce molto plausibile.

Continue Reading