Pubblichiamo oggi la quarta e ultima parte delle cronache di viaggio dei Soci JASIT, Sulle orme di Jane Austen, che, lasciato lo Hampshire, si trovano a Bath, la cittadina del Somerset in cui la presenza di Jane Austen è quanto mai viva, sia perché vi abitò dal 1801 al 1806, sia perché due dei suoi romanzi, L’abbazia di Northanger e Persuasione, sono ambientati lì.
Accompagnati dalla Presidente Silvia Ogier e dalla simpatica e preparatissima guida italo-inglese Roberto Di Gioacchino, i Soci concludono qui il viaggio che vi abbiamo raccontato nella Prima, nella Seconda e nella Terza parte delle cronache, pubblicate nei giorni scorsi.
Sesta giornata
Subito dopo colazione, i viaggiatori partono alla scoperta di Bath.
I luoghi da visitare e fotografare sono tantissimi, e i Soci ascoltano i brani delle Lettere o dei romanzi che li riguardano letti da Giuseppe Ierolli.
Alcuni dei Soci scelgono di passeggiare per Bath in abiti d’epoca.
Nel pomeriggio il gruppo di viaggiatori si sposta al Jane Austen Centre, al n° 40 di Gay Street per il cream tea con scones e clotted cream.
Settima giornata
I Soci sono giunti all’ultima giornata del loro viaggio. Dopo essere stati a Camden Place (dov’era la casa affittata da Sir Walter Elliot in Persuasione) e a visitare la tomba del rev. George Austen nel sagrato della chiesa di St. Swithin, vanno a visitare le Assembly Rooms, a cui non avevano potuto accedere il giorno prima a causa della celebrazione di un matrimonio.
Nelle ore di libertà prima della partenza, alcuni Soci scelgono di visitare un’autentica casa georgiana, che si trova al n° 1 del Royal Crescent, per vedere come si svolgeva la vita in una casa di Bath proprio nel periodo in cui vi abitò Jane Austen.
Nel pomeriggio i Soci lasciano Bath per Heathrow, dove si imbarcheranno sui voli per Roma, Milano e Bologna.
Arrivederci Austenland!