L’ultimo adattamento per lo schermo di un’opera di Jane Austen, in ordine di tempo, è Emma. (nel titolo, è compreso il punto per un motivo esposto nelle prossime righe) che la regista statunitense Autumn De Wilde ha tratto dall’omonimo romanzo. La pellicola è riuscita a debuttare in alcuni paesi intorno al mondo, tra cui il Regno Unito (13 febbraio) e gli Stati Uniti (la première 21 febbraio a Los Angeles), prima che il calendario delle ulteriori uscite fosse travolto dall’emergenza sanitaria che sta caratterizzando la vita del nostro pianeta in questo 2020, e provocasse la cancellazione di tutte le uscite successive, come quella italiana prevista per l’11 giugno. In modo inedito, almeno per quel periodo, e con grande lungimiranza, nel mese di marzo la casa di distribuzione Universal Pictures ha scelto di rendere disponibile la pellicola sul web attraverso il noleggio su alcune piattaforme online (Chili e Rakuten) – e così tutto il mondo ha potuto conoscere la nuovissima Emma nonostante le sale chiuse.
È in questa modalità che anche noi di JASIT lo abbiamo visto, ognuno nel proprio salotto di casa ma scambiandoci le nostre impressioni. Ed oggi abbiamo scelto di condividerle con Soci e Lettori non solo per rendere conto di questo nuovo omaggio del mondo contemporaneo all’opera di Jane Austen ma anche per invitare chiunque lo gradisca a cogliere l’occasione per condividere con noi e altri Janeite la propria scoperta di questo film.
Buona lettura!
(Bologna, Italy) – Diplomata Traduttrice e Interprete e laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha lavorato come traduttrice e da anni si occupa di marketing e comunicazione aziendale. Il suo maggiore interesse libresco è la letteratura scritta dalle donne. Ha letto Jane Austen per la prima volta a vent’anni (Orgoglio e Pregiudizio). Nel dicembre 2010 ha aperto il blog monografico Un tè con Jane Austen e nel 2013 ha fondato Jane Austen Society of Italy (JASIT), di cui è presidente.