Il Jane Austen Book Club (JABC) organizzato a Bologna dalla Biblioteca Salaborsa e da JASIT prevede una serie di incontri mensili, ma anche un gruppo su Facebook dove, prima, durante e dopo gli incontri, si discute, si esprimono opinioni, si interpreta e si analizza l’opera del mese, spesso con giudizi contrastanti. In questo periodo si parla di Mansfield Park e la discussione è nutrita e molto accesa e articolata.
Abbiamo quindi pensato di far partecipare anche l’autrice, inserendo qui una serie di citazioni dal romanzo che magari possono mettere in luce qualche argomento, qualche particolare, qualche personaggio di cui non si è parlato o si è parlato di meno, oppure far sorgere qualche curiosità.
Le citazioni sono in italiano (sono tratte dal sito jausten.it e le potete trovare anche nel volume che abbiamo dedicato al bicentenario del romanzo) ma abbiamo pensato che almeno il titolo del post dovesse rendere omaggio alla lingua dell’autrice.
Naturalmente potete aggiungere le vostre citazioni preferite, nei commenti a questo post o nel gruppo Facebook, da dove provvederemo ad aggiungerle qui.
Citazioni da Mansfield Park
Circa trent’anni or sono, Miss Maria Ward, di Huntingdon, con sole settemila sterline di dote, ebbe la fortuna di attrarre Sir Thomas Bertram, di Mansfield Park, nella contea di Northampton, e di essere così elevata al rango di moglie di un baronetto, con tutti gli agi e le prerogative di una bella casa e di una rendita cospicua.
(incipit)
La Jane Austen Society of Italy (JASIT) è un’Associazione Culturale Italiana, attiva su tutto il territorio nazionale; in quanto società letteraria, promuove in Italia la conoscenza e lo studio di Jane Austen, la sua vita, la sua opera e tutto ciò che è legato ad essa, attraverso qualunque attività utile a realizzare tale scopo, nel nome dell’arricchimento culturale personale e condiviso.