Se partiamo dal presupposto che soltanto la scoperta miracolosa di un manoscritto completo di uno dei romanzi canonici (o addirittura di un romanzo inedito) di Jane Austen costituirebbe la grande notizia del secolo, allora il recente ritrovamento di un frammento di manoscritto (niente più di una frase vergata su un pezzo di carta) non può essere definito tale. La sua scoperta resta, però, assai notevole.
Anche perché non accadeva da tempo immemorabile e contribuisce a tenere accesa la speranza che prima o poi, da qualche andito impensabile, per un gioco virtuoso del destino, si materializzi un manoscritto assai più significativo.
Nell’attesa, andiamo a vedere il frammento ritrovato lo scorso febbraio e ciò che gli studiosi stanno cercando di scoprire sul suo conto.
(Bologna, Italy) – Diplomata Traduttrice e Interprete e laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha lavorato come traduttrice e da anni si occupa di marketing e comunicazione aziendale. Il suo maggiore interesse libresco è la letteratura scritta dalle donne. Ha letto Jane Austen per la prima volta a vent’anni (Orgoglio e Pregiudizio). Nel dicembre 2010 ha aperto il blog monografico Un tè con Jane Austen e nel 2013 ha fondato Jane Austen Society of Italy (JASIT), di cui è presidente.