La signora dell’anello

_72967609_janeausten'sringetc22Guardate questo delicato anellino d’oro con turchese. Difficile credere che possa suscitare clamore, polemiche, discussioni, e persino risvegliare un rigurgito di quella mai del tutto celata rivalità esistente tra statunitensi e “madrepatria”. Ma questo è proprio quanto è accaduto.

Questo anello è appartenuto a Jane Austen, e oggi, dopo molti mesi di vivaci dibattiti, ha finalmente trovato la pace e la sua collocazione naturale, accanto a una collana con croce di topazio e a un bracciale di turchesi, nel cottage di Chawton, dove ha sede il Jane Austen’s House Museum.

Ma ripercorriamo l’intera vicenda. L’anello, lasciato in eredità da Jane a Cassandra, e da lei regalato alla cognata Eleanor in occasione del fidanzamento con il Reverendo Henry Thomas Austen, rimane in famiglia fino al 2012. Quell’anno, messo all’asta, il gioiello viene acquistato, per 152.450 sterline (circa 190.000 €), dalla cantante texana Kelly Clarkson (vincitrice, nel 2002, del talent show American Idol), del tutto intenzionata a portarsi a casa, in America, l’oggetto tanto ambito.

Il ministro della Cultura britannico Ed Vaizey, però, impone un divieto di espatrio temporaneo del gioiello, dichiarando che, essendo questo un “tesoro nazionale”, deve essere “salvato per la nazione”. A questo punto il Jane Austen’s House Museum lancia la campagna “Bring the Ring Home” (“Riportiamo a casa l’anello”), con l’intenzione di raccogliere fondi per riacquistare il prezioso oggetto appartenuto alla scrittrice.

Da tutto il mondo gli appassionati di Jane Austen hanno inviato al museo le loro donazioni, e grazie a tutti loro (e in particolare all’anonimo che ha offerto 100.000 sterline), l’anello è stato ricomprato ed è rimasto in territorio inglese. Kelly Clarkson, che colleziona oggetti di ispirazione austeniana, è stata vista indossarne una replica.

Oggi l’anello è conservato al museo, insieme ai documenti che testimoniano la sua storia all’interno della famiglia Austen.

bracciale e anello

documenti anello

 

 

 

 

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4 commenti

  1. Questo piccolo e semplice oggettino, ho avuto modo di vederlo nella casa museo di Jane Austen circa 15 giorni fa, collocato proprio come hai scritto tu, Mara, fra il bracciale e la collana con topazio; nessun luogo potrebbe essere maggiormente adatto o evocativo.
    Come tutti gli oggetti appartenuti alla cara zia Jane emana un’aura speciale e particolare: è stata una splendida iniziativa quella di riportare a casa l’oggetto, per la soddisfazione e la gioia di qualunque appassionato.

    1. Deve essere stato molto emozionante vedere questi gioielli di persona! Anche a mio parere era doveroso che l’anello restasse nella casa di colei alla quale è appartenuto… Grazie dunque all’anonimo donatore delle 100.000 sterline!

  2. Anch’io ho appena visto i tesori appartenuti a Jane e mi sembra che questo anellino in particolare avesse anche una provenienza misteriosa (oltre che una contesa avventurosa come ci hai raccontato). La croce di topazio è molto emozionante perché vedi che esiste realmente l’oggetto menzionato nelle lettere e in Mansfield Park, ma l’anellino nella sua delicatezza, sembra raccontare da solo la semplicità di lei.

  3. Che dire se non grazie ai british per essere così meravigliosamente legati a Jane ed a tutto quello che le è appartenuto. La Klarkson ha guadagnato punti ad essere una Janeite 🙂 ma era giusto che l’anello rimanesse al museo. Non avrebbero proprio dovuto poterlo mettere all’asta!

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