Cari lettori, grazie di aver partecipato così numerosi al nostro sondaggio, con il quale abbiamo cercato di capire chi siete e quali siano i vostri principali interessi. Ecco una fotografia che vi rappresenta e che ha suscitato in noi alcuni interrogativi, ai quali vi invitiamo a rispondere nei commenti al post.
Tra coloro che hanno risposto, il 94% sono donne, il 6% uomini. Da questo punto di vista, ci pare di capire che in Italia Jane Austen è ancora considerata un’autrice più vicina ai gusti femminili. Quali romanzi, secondo voi, potrebbero essere suggeriti a un lettore (uomo), per avvicinarlo a Jane?
Le professioni più rappresentate nel sondaggio sono state “impiegato” (27%), “studente” (15%), “insegnante” (10%) e “altro” (25%). Le opzioni “operaio, artigiano” e “agricoltore” sono state scelte dalla minoranza. Credete che questi risultati dipendano da una questione di tempo, di interessi, o di cos’altro?
Per il 68% di voi l’interesse principale è risultato la lettura. L’opzione “altro” ha raccolto il 12% dei voti, e sia “arte” che “musica” hanno totalizzato il 5%.
Una delle domande che ci incuriosiva in particolare riguardava la scelta del vostro romanzo preferito di Jane Austen. È stato forse poco sorprendente notare che la maggioranza (58%) ha scelto Orgoglio e pregiudizio, seguito da un ottimo 24% per Persuasione. Si scende parecchio (6%) con Emma, seguito da Ragione e sentimento (5% – questo dato ci ha un po’ sorpreso, anche in considerazione della recente versione televisiva della BBC e del celebre film con Emma Thompson) e Mansfield Park (5%). Chiude L’abbazia di Northanger con il 3% (tra coloro che hanno scelto questa opzione, però c’è uno dei lettori più giovani di JASIT: forse è proprio tra i giovanissimi che questo romanzo potrebbe avere una presa particolare?). Cosa pensate di questi risultati? Erano per voi prevedibili o vi hanno sorpreso?
Leggendo i romanzi di Jane Austen, la maggioranza (33%) si lascia incantare dalla loro ironia. Seguono “personaggi” (18%) e “ritratto sociale” (17%). La “trama” sembra la meno intrigante fra gli aspetti della narrativa austeniana (5%). Potrebbe forse essere questo uno dei motivi per cui i lettori uomini non ne sono particolarmente attratti? Cosa ne pensate?
La maggior parte di voi (67%) ama Jane Austen a 360°, interessandosi non solo alle sue opere, ma anche ai derivati e alle rielaborazioni televisive e cinematografiche.
Per quanto riguarda i post di JASIT, dobbiamo essere molto orgogliosi del fatto che il 31% di voi legge sempre e interamente i nostri contributi. Riteniamo inoltre di dover forse lavorare un po’ di più sugli incipit per catturare l’attenzione di quel 61% di lettori che si sofferma sulle prime righe e prosegue solo se l’argomento scelto è di suo interesse.
Fra tutti gli argomenti che abbiamo trattato in questo primo anno di lavori, quello dei “viaggi” austeniani sembra avervi affascinati in modo particolare (30%). Speriamo che il nostro Jane Austen: i luoghi e gli amici (Edizioni Jo March, 2013) abbia sostenuto o stimolato la vostra passione per i tour letterari…. “Trame e personaggi” attirano il 25% per voi, mentre la critica letteraria, su cui non sapevamo bene cosa aspettarci, ha totalizzato un notevole 12%.
Infine, una risposta che forse ci attendevamo da voi, lettori 2.0, ma che non dobbiamo mai dare per scontata, e che è il motivo stesso per cui JASIT è venuta alla luce: il 100% di voi ha risposto che la Rete è fondamentale per la divulgazione della letteratura. Per noi è una mission accomplished!
Grazie ancora a tutti voi!
La Jane Austen Society of Italy (JASIT) è un’Associazione Culturale Italiana, attiva su tutto il territorio nazionale; in quanto società letteraria, promuove in Italia la conoscenza e lo studio di Jane Austen, la sua vita, la sua opera e tutto ciò che è legato ad essa, attraverso qualunque attività utile a realizzare tale scopo, nel nome dell’arricchimento culturale personale e condiviso.
8 commenti
Devo dirmi non molto sorpresa dei risultati del sondaggio, in particolare per la maggioranza femminile tra i Janeites. Io stessa tento di far capire a gli uomini quanto sia errato catalogarla come “lettura da donne” e devo a mio padre, che aveva Orgoglio e Pregiudizio nella sua libreria, la scoperta di Jane quanto avevo solo 14 anni. Di tutti i romanzi Austeniani ritengo che l’Abbazia di Northanger possa essere accattivante, perchè è quella meno imperniata sulla love story, ed è anche molto divertente.
Mi dispiace che Ragione e Sentimento abbia riscontrato così poco favore, mentre Persuasione è uno di quelli che amo di più, anzi forse sarebbe il preferito se non fossi legata ad Orgoglio e Pregiudizio da legami affettivi particolari.
Sicuramente il fatto che la trama sia non l’aspetto centrale della scrittura Austeniana la rende meno appetibile per il pubblico maschile, ma penso che l’ironia dovrebbe compensare, basti pensare al seguito enorme che ha un altro dei miei autori preferiti e che dell’ironia è il gran maestro:Oscar Wylde.
La rete è senza dubbio un mezzo potentissimo per divulgare la letteratura e sono contenta che questo parere sia ampiamente condiviso, troppo poco si fa per avvicinare alla lettura i ragazzi, ben vengano quindi strumenti “moderni” sicuramente anche a loro più vicini.
Concludo ringraziandoVI per il meraviglioso lavoro che fate, e per avermi regalato la gioia immensa di poter condividere con altre persone l’amore per questa grande scrittrice. Spero che ci moltiplicheremo e riusciremo a portare anche in Italia Jane al livello che merita!
Mi spiace mi sia sfuggito il vostro sondaggio. Rimedio lasciando i commenti ai risultati. Mio marito visto la mia passione ha letto i romanzi austeniani rivalutandoli. Il suo preferito è Mansfield Park a mio parere perchè è il più complesso… suggeriamo quello a uomini aperti alla cultura. Per quanto mi riguarda credo che molti scelgano Orgolgio e Pregiudizio come testo preferito, perchè è il primo che di solito si legge, quello che fa conoscere l’autrice. Io avessi risposto al sondaggio avrei scelto Persuasion è in assoluto il mio preferito, quello che mi piace di meno è invece Ragione e Sentimento, me lo spiego con il fatto che uno è frutto di un’ autrice all’apice della sua arte e l’altro invece uno dei suoi primi lavori. Adoro anche Lady Susan, seppur semplice e diverso dagli altri è simpaticissimo! Peccato non l’abbia rivisto in età matura, ma forse non era adatto ai benpensanti! In ogni caso io ho l’idea che avesse letto le Relazioni Pericolose, e avesse preso spunto da lì per scriverlo, voi esperti che ne dite?
Laclos non è mai citato nelle lettere e nelle opere di JA, ma la traduzione inglese del romanzo fu pubblicata nel 1784 (due anni dopo la prima edizione francese) e quindi la nostra potrebbe benissimo averlo letto, o almeno averne parlato in seguito con la cugina Eliza, che nel 1782 viveva in Francia (l’anno precedente aveva sposato Capot de Feuillide) e fu quindi testimone diretta del grande successo del libro anche negli ambienti di corte, che lei aveva frequentato.
Se vuoi approfondire, qui trovi un saggio (in inglese) proprio su questo argomento:
http://ojs.ub.gu.se/ojs/index.php/modernasprak/article/view/427/413
Grazie mille! Mi sembrava impossibile essere stata l’unica a pensarci!
Molti spunti interessanti sono derivati da questo sondaggio!
No, non stupisce che sia il genere femminile a preferire i lavori della Austen. Culturalmente è sempre stato così, e poi ci vuole (i ragazzi non me ne vogliano) una certa sensibilità e attenzione per i dettagli per poter apprezzare la scrittura di Jane e spesso invece i maschietti preferiscono l’azione, i misteri, le lotte, la trama avvincente…
Non saprei quali romanzi consigliare per far avvicinare gli uomini! forse sono proprio loro (quel 6%) a dovercelo dire!
Il discorso delle professioni mi ha molto colpito, non so dare una spiegazione, ma se posso azzardare, secondo me gli operai (diciamo “uomini di fatica”) sono poco portati allo studio e alla lettura, infatti hanno scelto (presumibilmente) di non proseguire gli studi e di fermarsi ad un lavoro manuale, operativo e quindi immagino che facciano fatica ad accostarsi alla letteratura ed ai classi, magari prediligendo letture più moderne o più commerciali.
Quanto alla predilezione conclamata di O&P sugli altri romanzi, per me è un dato di fatto da tanto tempo quindi non mi ha scioccato. Personalmente credo sia impossibile non adorarlo, non farsi coinvolgere, non amare alla follia i suoi protagonisti ed i loro sentimenti! credo poi che O&P sia un romanzo abbastanza leggero, con molti dialoghi, e capace di trasportarti in quel luogo ed in quel momento e proprio per qusto sia più facile da leggere e apprezzare.
Non pensavo invece ad un consenso così scarso di R&S!!!
non me lo aspettavo, ma comunque pensandoci bene anche io lo metterei al 4° posto! prima vengono O&P, Persuasione e Emma!
A tal proposito posso chiedere a quale recente versione televisiva della BBC vi riferite?
Quanto al fatto che l’abbazia di Northanger potrebbe essere il romanzo che maggiormente cattura l’attenzione tra i giovanissimi, credo proprio di sì! perchè sembrano molto attratti dal gotico, dai misteri e dal soprannaturale!
Io amo sia la storia che l’ironia che la caratterizzazione dei personaggi in tutti i romanzi della cara Jane, ma forse quest’ultimo aspetto è quello che preferisco perchè Jane ci fa davvero conoscere i personaggi intimamente.
Come ho detto sopra è necessario saper cogliere l’ironia e apprezzare la capacità della Austen di scandagliare i sentimenti e l’animo umano per amare il suo lavoro. Perciò se i rapporti di amore/amicizia/familiari, non coinvolgono e non interessano particolaramente, è normale che si prefericano altre letture più suggestive. Comunque a conti fatti sencondo me è principalmente il fattore culturale che tiene lontani gli uomini dai lavori della zia Jane: quelle sono letture da femmine!
Completamente daccordo con tutte le altre conclusioni che avete tratto dal sondaggio!
approfitto che farvi i complimenti e per ringraziarvi di tutto ciò che fate!
Grazie del tuo commento, Silvia. La versione di Ragione e Sentimento a cui ho fatto riferimento è la serie BBC sceneggiata da Andrew Davies, in tre episodi (2008), che alla fine del 2013 (se non erro) è andata in onda ridoppiato in italiano su LaEffe.
Ho partecipato al sondaggio e faccio parte dell’ampia schiera femminile appassionata ai romanzi di Jane Austen. E’ difficile dire quale corda della mente maschile bisogni andare a stimolare per incoraggiare la lettura: mio marito, pur essendo un appassionato lettore, e conscio del mio amore austeniano, non è andato oltre alla biografia di Kotnik, pur apprezzandola molto: è anche vero però che è sempre disponibile a seguirmi nelle mie follie austeniane, quindi non me la sento di infierire troppo… comunque ciò dimostra il fatto che il pregiudizio sia duro a morire: lettura per signorine….
Il romanzo in assoluto è O&P, seguito a ruota, o forse meglio ancora, i romanzi in assoluto sono O&P e Persuasione, direi a pari merito; si spartiscono in egual misura la mia considerazione, gli altri seguono ma più distaccati.
Cosa colpisca maggiormente nella scrittura di Jane Austen non saprei dire: forse la capacità di tratteggiare con poche e immediate frasi il personaggio, in maniera tale da renderlo sempre e comunque riconoscibile e l’attualità delle caratterizzazioni dei personaggi: anche oggi incontriamo tipi alteri, pieni di prosopopea, accecati dal proprio orgoglio e così via; questo a sottolineare che lo studio della natura umana è sempre fonte di diletto ed interesse !
Grazie per gli spunti di riflessione.
Da diversi anni sono una grande ammiratrice di Jane Austen che cerco di seguire in ogni modo, compresi prequel ,sequel,film, libri in lingua etc
I miei romanzi preferiti sono (ovviamente) Orgoglio e Pregiudizio seguiti da Persuasione e L’abazia di N. (nonostante la mia età non proprio verde) che trovo assolutamente splendidi. A distanza seguono Emma R.e S e per finire M Pche proprio non mi ha mai entusiasmata.
Come ho visto anche dal sondaggio i miei famigliari uomini non si sono mai appassionati ad i libri della Austen anche se devo dire che mio marito mi sopporta e supporta nei miei deliri austeniani. Per concludere: continuatate così!