Jane Austen sulla banconota da 10 sterline, dal 2017

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La scorsa primavera, la Banca d’Inghilterra ha annunciato una revisione delle banconote attualmente in circolazione. Come spiegato dalla stessa Banca, si tratta di un cambiamento che avviene con periodicità per limitare il più possibile i problemi di contraffazione e usura delle banconote.
Fin dal 1970, la Banca celebra i personaggi eminenti che hanno reso onore all’Inghilterra, in ogni campo del sapere umano, disegnandone il ritratto sulle banconote di nuova emissione: dopo un’attesa di alcuni mesi caratterizzata da un acceso dibattito, Jane Austen è stata scelta per quella da 10 sterline.
Di seguito, vi raccontiamo come si è arrivati a questa decisione e che cosa esattamente si vedrà su tali banconote, basandoci sulla pagina che il sito della Banca d’Inghilterra dedica alla futura nuova banconota raffigurante Jane Austen.

Lo scorso aprile, la Banca d’Inghilterra annunciò che, a partire dal 2016, Sir Winston Churchill avrebbe sostituito Elizabeth Fry sulla banconota da 5 sterline. Di conseguenza, se le altre banconote fossero rimaste invariate, nessuna donna (a parte Elisabetta II) sarebbe comparsa sulle banconote, essendo Elizabeth Fry l’unica rappresentante del genere femminile su quelle già in circolazione.

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La banconota da 5 sterline dedicata a Sir Winston Churchill

La decisione di sostituire l’unica donna, Elizabeth Fry, con un uomo diede il via a proteste e discussioni sulla rappresentanza femminile sulle banconote ma, dopo qualche tempo, sembrò che Jane Austen facesse già parte dei piani della Banca per quelle nuove: Sir Mervyn King, infatti, nel suo ultimo discorso in pubblico come governatore della Banca, il  25 giugno 2013, disse che l’autrice era “quietamente in attesa dietro le quinte” per sostituire Darwin. (1)

darwin_vs_austen_banknoteDi lì a poco, il nuovo governatore, Mark Carney, si trovò a fronteggiare la questione fin dal primo giorno nel suo nuovo incarico. Infatti, nonostante la dichiarazione del suo predecessore, e forse proprio nel timore che la Banca, con il nuovo cambio al vertice, potesse prendere una decisione diversa, la questione divenne oggetto di una vera e propria campagna di sensibilizzazione per riportare una donna su una banconota inglese. Tale campagna fu condotta da una giovane giornalista britannica, Caroline Criado-Perez, attivista per i diritti delle donne, con una petizione online firmata da ben 35.000 persone (1).

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Caroline Criado-Perez

Jane Austen non era la figura storica femminile preferita da Caroline Criado-Perez, che avrebbe voluto vedere raffigurata Rosalind Franklin, la biofisica che ebbe un ruolo pionieristico nella scoperta della struttura del DNA, ma dichiarò che Jane Austen sarebbe stata una scelta “fantastica”. “Una delle cose che amo davvero di lei è che sembra molto conservatrice ma è invece incredibilmente sovversiva, se si leggono attentamente i suoi libri”. (2)

Alla fine, il 24 luglio 2013, la Banca diede l’annuncio sperato, per di più in un luogo assai significativo, come si legge sul sito della stessa Banca:

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Il Governatore della Banca d’Inghilterra, Carney, e la banconota di Jane Austen

«Oggi, durante un evento presso il Jane Austen’s House Museum, il Governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, ha confermato che Jane Austen apparirà su una delle future nuove banconote della Banca d’Inghilterra: il prossimo nuovo personaggio, dopo Sir Winston Churchill.
Commentando, il Governatore ha detto:
“Jane Austen di certo merita un posto nella selezione di figure storiche che appariranno sulle banconote. I suoi romanzi hanno un fascino duraturo e universale ed ella è riconosciuta come una dei più grandi scrittori della letteratura inglese. Quando Jane Austen si unirà a Adam Smith, Boulton e Watt, e in futuro anche Churchill, le nostre banconote celebreranno un gruppo variegato di persone che hanno dato il loro contributo in un’ampia gamma di campi.”
La banconota di Jane Austen sarà quella da 10 sterline, e sarà pubblicata un anno dopo quella da 5 di Churchill, la cui uscita è prevista durante il 2016. » (3)
In breve, la tanto discussa banconota comincerà a circolare nel 2017, l’anno del bicentenario della morte di Jane Austen.

Quale aspetto avrà?

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Il progetto della banconota da 10 sterline dedicata a Jane Austen

Di seguito, i dettagli del disegno della banconota, dal sito della Banca d’Inghilterra. (3)

Ritratto di Jane Austen. Commissionato da James Edward Austen-Leigh (nipote di Jane Austen) nel 1870. James scrisse la prima biografia di Jane Austen, “A Memoir” [Ricordo di Jane Austen] pubblicata nel 1870, e l’illustrazione fu eseguita da James Andrews, un artista di Maidenhead, per il  frontespizio. Fu adattata dallo schizzo originale di Jane Austen che fu disegnato da sua sorella, Cassandra Austen, oggi nella collezione della National Portrait Gallery (NPG 3630). (Per gentile concessione dalla National Portrait Gallery di Londra.)

NPG D1007,Jane Austen,after Cassandra AustenLa citazione. “I declare after all there is no enjoyment like reading!” [“Mi sento di dire che in fondo non c’è nessuno svago come la lettura!”] da Pride and Prejudice [Orgoglio e Pregiudizio] (Miss Bingley, capitolo XI). Il duecentesimo anniversario del libro si è celebrato nel 2013.

Un’immagine di Elizabeth Bennet mentre esegue “L’esame di tutte le lettere che Jane le aveva scritto”, da un disegno di Isabel Bishop  (1902-1988), che illustrò l’edizione di Pride and Prejudice [Orgoglio e Pregiudizio] del 1976 della casa editrice E. P. Dutton & Company. (Copyright DC Moore Gallery, New York, in rappresentanza di The Estate of Isabel Bishop.)

p&p_lizzy_reading_jane-s-lettersL’immagine di Godmersham Park.  Godmersham era la dimora di  Edward Austen Knight, fratello di Jane Austen. L’autrice vi andava in visita spesso e si ritiene che il luogo sia stato di ispirazione per un gran numero di suoi romanzi. (Per gentile concessione del  Jane Austen’s House Museum, Jane Austen Memorial Trust.)

Godmersham Park: facciata anteriore
Godmersham Park: facciata anteriore

Il tavolino di Jane Austen. Il disegno al centro, sullo sfondo, è ispirato al tavolino a 12 lati nonché alla penna usati da Jane Austen per scrivere a Chawton Cottage. Il tavolino appartiene al Jane Austen’s House Museum.

chawton-cottage-writing-tableFonti bibliografiche:
(1) «Jane Austen to be face of the Bank of England £10 note», BBC News Business, 24 luglio 2013
(2) «Jane Austen could grace £10 banknotes, Mervyn King says», di Jennifer Rankin, The Guardian, 25 giugno 2013
(3) «News Release – Jane Austen to feature on Bank of England banknotes », pagina del sito www.bankofengland.co.uk, 24 luglio 2013

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6 commenti

  1. Sono contenta di questa decisione, trovo che Jane meriti di essere celebrata e ricordata come tanti altri importanti scrittori inglesi. Anche perchè noto sempre più spesso che essendosi molto ridotta l’abitudine alla lettura, rischiamo che queste persone meravigliose cadano nel dimenticatoio. Lo so che sic transit gloria mundi, ma dobbiamo cercare di mantenere la fama di persone che con i loro scritti hanno donato molto all’umanità, i ragazzi che non leggono non sanno cosa si perdono!

    1. Anch’io sono dell’idea che un volto su una banconota sia non solo un omaggio ma anche una buon veicolo promozionale, un ottimo spunto per il ricordo, un invito all’associazione mentale e di lì all’approfondimento… Un valore ben più alto di quelle 10 sterline nominali!

      1. Siamo in tanti! La Banca d’Inghilterra dovrà stamparne in sovrannumero… Molte banconote resteranno gelosamente conservate tra le premurose manine dei tanti Janeite di tutto il mondo che capiteranno da quelle parti.

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