Jane Austen si racconta da oggi in libreria

La novità editoriale Jane Austen si racconta di Giuseppe Ierolli, edito da UTE Libri, è disponibile da oggi nelle librerie.
Si tratta della prima biografia di Jane Austen in lingua italiana da quando la precedente, di Dara Kotnik (ed. Rusconi, 1996), è uscita di catalogo molto tempo fa.

Jane Austen si racconta - G. Ierolli - UTE Libri

Scheda del libro
Jane Austen si racconta
di Giuseppe Ierolli
Editore: UTE Libri
Anno: gennaio 2013
Formato: 15×21
Pagine: 142
ISBN: 9788867360154
13,00 EUR

Sinossi
La vita di Jane Austen, ricostruita in gran parte attraverso le sue lettere. In esse troviamo un ritratto della classe medio-alta di quel tempo e vivaci descrizioni degli stili di vita e delle persone che ha incontrato nel corso della sua esistenza. Problemi di famiglia, eventi mondani, balli, flirt e giudizi tranchant e sarcastici su uomini e donne. Jane Austen ci racconta tutto questo con una penna che non ha nulla da invidiare a quella dei suoi romanzi.

Autore
Giuseppe Ierolli ha tradotto integralmente le poesie e l’epistolario di Emily Dickinson. Grande appassionato di Jane Austen, ne ha tradotto lettere e opere ed è uno dei massimi esperti della scrittrice in Italia.

Link Utili
pagina del libro sul sito della casa editrice UTE Libri

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6 commenti

  1. Puntuale, precisa, fedele ricostruzione degli avvenimenti relativi alla vita di Jane Austen e dei suoi familiari, commentata dalla stessa protagonista. Biografia, cronologia, bibliografia: una sintesi perfetta sotto la guida discreta ed esperta di uno studioso rispettoso.
    Una piccola perla della cultura italiana.

  2. Anche questa meraviglia è nella lista dei miei desideri! presto o tardi arriverà tra le mie mani!
    Complimenti a Giuseppe!

      1. conoscendoti non ho alcun dubbio che ne valga la pena e che sarà molto istruttivo, interessante ed emozionante leggere ogni parola di ciò che scrivi!

  3. L’ho comprato e letto perchè immaginavo che sarebbe stato una perla preziosa per conoscere meglio l’autrice a me così cara. Una curiosità: avevo letto da qualche parte diunaforma di nevrosi che nel tempo si era accentuata in JA e che aveva portato l’autrice a distruggere alcune lettere e/o bozze iniziali di suoi lavori. In questo libro si accenna invece solo a una certa forma depressiva dell’autrice e comunque già in età adulta. C’è qualcosa di vero in quello che avevo letto o era fantabiografia ? Grazie e complimenti a G. Ierolli

    1. Per quanto ne so non c’è nessun documento che lasci presumere la distruzione di lettere o bozze da parte di JA (le lettere, fra l’altro, erano in mano ai destinatari). Se però riesci a rintracciare qualche fonte che ne parli mi farebbe piacere approfondire.
      Grazie dei complimenti.

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