Il termine Janeite è stato usato per la prima volta (anche se con una grafia leggermente diversa, Janite) dal Prof. George Saintsbury nel 1894, nella prefazione che scrisse per l’edizione di Pride & Prejudice pubblicata da George Allen, illustrata da Hugh Thompson, e da allora conosciuta come la ”Peacock Edition” (per la bella illustrazione di un pavone che campeggia sulla copertina).
Questo non è l’unico motivo che rende questa introduzione un testo fondamentale, prezioso per chiunque voglia conoscere e approfondire la portata letteraria e metaletteraria di Jane Austen. L’esimio studioso, uno dei più autorevoli di tutti i tempi, in queste righe si concede il lusso di coniugare la sua sapienza accademica con il suo profondo amore per Jane Austen, per Orgoglio e Pregiudizio e per la sua strepitosa protagonista, Elizabeth Bennet.
Oggi, questa prefazione è finalmente disponibile in italiano, nella traduzione di Giuseppe Ierolli. Impossibile non leggerla.
La Jane Austen Society of Italy (JASIT) è un’Associazione Culturale Italiana, attiva su tutto il territorio nazionale; in quanto società letteraria, promuove in Italia la conoscenza e lo studio di Jane Austen, la sua vita, la sua opera e tutto ciò che è legato ad essa, attraverso qualunque attività utile a realizzare tale scopo, nel nome dell’arricchimento culturale personale e condiviso.
2 commenti
Un lavorone! che ho letto con autentico piacere, annuendo col capo continuamente e sorridendo ancor più di frequente!
grazie!!
E’ sorprendente vedere come le sensazioni trasmesse da Jane Austen e le considerazioni suscitate dalle sue opere siano le stesse cent’anni fa come oggi, e non mi stupisco affatto che Elisabeth potesse rappresentare l’ideale di donna da sposare per l’esimio e studioso perché è tuttora il modello che almeno noi Janeites ammiriamo.
Grazie al sig. Ierolli per la traduzione.